La tenuta
gentile bizzotto
olivicoltori in pove

IL NOSTRO
OLIO

UNA STORIA D'AMORE

Questo olio è un condensato di amore. Nei primi anni Sessanta del secolo scorso il cavalier Gentile Bizzotto e la moglie Elisa scelgono di aprire la nuova sede del loro opificio per la produzione di tessuti a Pove del Grappa, un paese in provincia di Vicenza famoso per il microclima felice. Scelgono il terreno anche perché include un oliveto ricco di alberi centenari, addirittura con tre secoli e più di vita. E mettono subito a dimora altre duecento piante di olivo in omaggio ai loro due figli, Paolo il primogenito e Francesco allora appena nato: gli sembra di buon auspicio dedicare loro una pianta nota per la vitale longevità.

Francesco rileva nei primi anni Novanta l’oliveto dai genitori e si appassiona ancora di più alla coltura dell’olivo. Diventato a sua volta padre, pensa bene di proseguire la tradizione e assieme alla moglie Katrien pianta 200 olivi alla nascita di ogni figlio: Amedeo nel 2001, Maria Elisa nel 2004, Pierpaolo nel 2008. Per ciascuno, un invito a mantenere il contatto con le radici e il senso di appartenenza a una storia e a un territorio, concetto ben espresso nelle piante di olivo.

Oggi la Tenuta Gentile si estende su quasi tre ettari, suddivisi in altrettanti oliveti, uno per figlio: “Gentile”, intitolato al fondatore; “Masiera”, dal nome del muro a secco (costruito con i sassi del fiume Brenta) che inframmezza la tenuta ed è antico di secoli; e “Sant’Antonio”. Quest’ultimo prende il nome da un capitello dedicato al Santo di Padova che si trova nella proprietà. Lo costruì con le sue mani un contadino della zona come ex-voto: bersagliere nella Seconda guerra mondiale, gravemente ferito in Russia, riuscì a sopravvivere e a rientrare al paese. Sana tradizione, amore filiale, gratitudine: Oro de Póe non è solo un grande olio ma è un grande concentrato di umanità.

LA COLTIVAZIONE

IL RISPETTO DELLE PIANTE

Rispettiamo i nostri olivi sia nella loro morfologia sia nella loro fisiologia. Eseguiamo potature atte a facilitare una “sistemazione a tutta chioma” per favorire l’alternanza di produzione dei rami che è un’importante caratteristica degli olivi. I concimi utilizzati sono a base organica e rispettano rigorosamente il disciplinare nazionale P.A.N. di lotta integrata alle malattie dell’olivo anche con l’utilizzo di trappole biologiche per monitorare gli insetti presenti nell’oliveto. L’oliveto è completamente inerbito e la composizione del prato stabile è ricca di essenze aromatiche i cui sentori si ritrovano poi nel fruttato/erbaceo che caratterizza il nostro olio.

LA RACCOLTA

LA LAVORAZIONE MANUALE

Agli inizi di settembre cominciamo a verificare l’indice di maturazione delle olive a seconda delle diverse varietà di piante presenti nel nostro oliveto. Sulla base di queste analisi si decide la data e le zone dell’oliveto in cui iniziare la raccolta (generalmente nella seconda decade di ottobre). Raccogliamo a mano e con l’ausilio di agevolatori manuali sempre nel rispetto delle piante e dei loro frutti. Le olive cosi’ integre e sane vengono portate al frantoio nella giornata stessa con l’obbiettivo di avvicinare il più possibile il momento della raccolta al momento della spremitura: lo sforzo e’ quello di garantire la conservazione delle peculiarità del prodotto.

LA SPREMITURA
IL METODO TRADIZIONALE
La molitura avviene entro poche ore dalla raccolta presso un frantoio che utilizza il sistema di spremitura a ciclo continuo in modo da riuscire a catturare e trattenere le migliori proprietà organolettiche che le olive possono trasmettere all’olio. Stabilità delle sue caratteristiche, favorita da un’alta presenza di perossidi, e ricchezza di polifenoli sono tra i principali parametri di qualità dell’olio extra vergine di oliva.
IL NOSTRO
ESPERTO
SERGIO POLATO
Mi chiamo Sergio Polato, sono originario della pedemontana e vivo a Pove del Grappa: sono nato e cresciuto in un territorio dove l’olivo regna sovrano al punto da aver acquisito la denominazione “Conca degli olivi”. Collaboro con “Oro de Poe” fin dall’inizio, da quando insieme a Francesco e Katrien abbiamo realizzato questo loro sogno che è diventato anche il mio. Con passione seguo l’oliveto e le sue piante, organizzo la raccolta delle olive, la spremitura al frantoio, la filtrazione e l’imbottigliamento dell’olio: niente e’ lasciato al caso, tutto e’ pensato e fatto per ottenere il massimo della qualità.

In questi anni ho partecipato a diversi corsi, dalla gestione dell’oliveto all’assaggio dell’olio, dove ho conseguito il riconoscimento d’idoneità come tecnico assaggiatore. E’ un percorso entusiasmante e di questa crescita devo ringraziare anche il dottor Giovanni Alberton, che e’ stato per diversi anni il tecnico di riferimento del progetto “Oro de Pòe” e fonte di ispirazione, e poi oggi l’amico agronomo Stefano Farronato.

IL NOSTRO
AGRONOMO

STEFANO FERRONATO

Mi chiamo Stefano Farronato, sono un agronomo e da vent’anni mi dedico all’arboricoltura, in maniera particolare alle piante di olivo. Come Tecnico Oleario ho conseguito la certificazione internazionale “European Tree Tecnichian” e seguo molte migliaia di olivi nella mia zona, la pedemontana Veneta, dei quali conosco i segreti e le caratteristiche del loro meraviglioso frutto, l’oliva.

Da diversi anni collaboro con “Tenuta Gentile”, azienda agricola conosciuta per il suo olio denominato “Oro de Pòe”, e seguo la gestione dell’oliveto e la produzione dell’olio. Un prodotto che grazia alla posizione ideale dell’oliveto, la presenza di cultivar autoctoni e la maestria dei collaboratori dell’azienda, rappresenta oggi uno dei più rinomati oli extra vergine di oliva Veneto del Grappa D.O.P. Competenza, passione e capacità tecniche si combinano con il territorio e i suoi olivi per un risultato di cui siamo orgogliosi.